Mostra “Gianni Berengo Gardin. Fotografo”, a cura di Alessandra Mauro e Suleima Autore
Exhibition “Gianni Berengo Gardin. Photographer”, curated by Alessandra Mauro and Suleima Autore
Dall’8 al 25 maggio
LATINA, MUSEO CIVICO DUILIO CAMBELLOTTI, P.zza San Marco 1
L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
Gianni Berengo Gardin, nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, è uno dei maggiori fotografi italiani. Si è dedicato alla fotografia di reportage, d’indagine sociale, di architettura e di descrizione ambientale. Ha collaborato con le principali testate italiane ed estere, ha pubblicato più di 260 volumi fotografici.
Nel 1972 la rivista Modern Photography lo annovera tra i “32 World’s Top Photographers”. Nella “Storia della fotografia italiana”, Italo Zannier lo definisce “il fotografo più ragguardevole del dopoguerra”. Nel 2003 fa parte degli 80 fotografi selezionati per la mostra “Les choix d’Henri Cartier-Bresson”.
Ha tenuto oltre 360 mostre personali in Italia e all’estero: da Colonia a Montreal, da Venezia a New York, fino alle più recenti al PalaExpo e al MAXXI di Roma, a Milano e Venezia. Numerosi i premi e i riconoscimenti, tra cui il Premio Brassaï a Parigi, il prestigioso Lucie Award alla carriera a New York, già assegnato tra gli altri a Henri Cartier-Bresson, William Klein ed Elliott Erwitt.
Le sue immagini fanno parte delle collezioni di importanti musei e fondazioni culturali, tra cui l’Istituto Centrale per la Grafica e il MAXXI di Roma, il MoMA di New York, la Bibliothèque Nationale di Parigi, il Musée de l’Elysée di Losanna, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid.
Siamo onorati di ospitare la Mostra “Gianni Berengo Gardin. Fotografo”, a cura di Alessandra Mauro e Suleima Autore, una selezione di opere dalla Venezia delle prime immagini alla Milano dell’industria, degli intellettuali, delle lotte operaie; dai luoghi del lavoro a quelli della vita quotidiana; dagli ospedali psichiatrici, all’universo degli zingari, dai tanti piccoli borghi rurali alle grandi città.
May 8–25
LATINA, MUSEO CIVICO DUILIO CAMBELLOTTI, P.zza San Marco 1
Free admission – Open to all.
Gianni Berengo Gardin, born in Santa Margherita Ligure in 1930, is one of Italy’s most renowned photographers. His work spans reportage, social documentary photography, architecture, and environmental imagery. He has collaborated with major Italian and international publications and has published over 260 photography books.
In 1972, Modern Photography magazine included him among the “32 World’s Top Photographers.” In “History of Italian Photography,” Italo Zannier described him as “the most remarkable post-war photographer.” In 2003, he was among the 80 photographers selected for the exhibition “Les choix d’Henri Cartier-Bresson.”
Berengo Gardin has held over 360 solo exhibitions in Italy and abroad, from Cologne to Montreal, from Venice to New York, and more recently at PalaExpo and MAXXI in Rome, as well as in Milan and Venice. He has received numerous awards, including the Brassaï Prize in Paris and the prestigious Lucie Award for Lifetime Achievement in New York—an honor previously awarded to legendary photographers such as Henri Cartier-Bresson, William Klein, and Elliott Erwitt.
His works are part of the collections of major museums and cultural institutions, including the Istituto Centrale per la Grafica and MAXXI in Rome, the MoMA in New York, the Bibliothèque Nationale in Paris, the Musée de l’Elysée in Lausanne, and the Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía in Madrid.
We are honored to host the Exhibition “Gianni Berengo Gardin. Photographer”, curated by Alessandra Mauro and Suleima Autore. This selection of works takes us on a journey from Venice’s earliest images to Milan’s industrial landscape, from intellectuals and labor struggles to workplaces and daily life, from psychiatric hospitals to the world of the Roma people, from small rural villages to great cities.